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Invitiamo le sottoscrittrici e i sottoscrittori partecipanti della Fondazione CastelPergine Onlus a comunicare eventuali variazioni di recapito mail al seguente indirizzo: comunicazione@fondazionecastelpergine.eu

IN PREPARAZIONE:

sabato 11 novembre ore 14 Finissage mostra,
concerto di chiusura con ABIES ALBA
e visite speciali al “BURG PERSEN HOTEL”

Contributo visita per sostenere la FONDAZIONE CASTELPERGINE: 15 euro a persona

SONO APERTE LE PRENOTAZIONI (OBBLIGATORIE) a info@fondazionecastelpergine.eu citando “EVENTO 11/11”

FINO ALLA FINE DI SETTEMBRE le visite guidate alla mostra di Andreas Kuhnlein e al Castello si effettuano il venerdì ore 18, il sabato e la domenica ore 10.30 senza necessità di prenotazione ma con la raccomandazione di puntualità al punto di partenza presso Ca’Stalla (secondo edificio delle pertinenze dopo la torre d’entrata a sinistra). La visita dura minimo un’ora e mezza e il contributo richiesto è di 10 euro a persona, 5 per i minori di 14 anni

IN ALTRI ORARI E PER GRUPPI SI RICHIEDE PRENOTAZIONE A info@fondazionecastelpergine.eu

SummerSchool in Archeologia dell’Architettura

Aperta a tutti gli studenti e dottorandi
Castello di Pergine, 11-15 settembre 2023

Il Castello di Pergine è un ampio complesso fortificato ubicato sulla parte sommitale di un rilievo attestato per la prima volta a partire dal 1220.
Una preliminare analisi delle fasi architettoniche ha individuato una complessa sequenza iniziata già prima del 1220 e proseguita almeno fino al XVI secolo.

Attività previste: rilievo fotografico delle murature (con drone), raddrizzamento delle immagini in laboratorio, lettura stratigrafica degli alzati, introduzione all’uso di Autocad.

Responsabile scientifico: Prof.ssa Elisa Possenti
Università di Trento – Fondazione Castel Pergine

11 luglio 2023: 

rimosse le impalcature al Torrione di Massimiliano, la pulizia e gli interventi conservativi hanno rivelato buone condizioni dell’intonaco originale del ‘500 e messo in luce la decorazione a sanguigna di finti conci lapidei, caratteristica del periodo

31 maggio 2023: restauri in corso

Andreas Kuhnlein, nato nel 1953 a Unterwössen nel Chiemgau, considera l’albero una figura essenziale, quasi un sinonimo dell’essere umano. Estrae soggetti plasmati dalla vulnerabilità e segnati dalle tribolazioni dell’esistenza, da legni di alberi morti e sradicati, conferendo loro nuova vita tramite la rappresentazione artistica e rispecchiandovi la condizione umana. Un albero con i suoi anelli racchiude in sé il tempo passato, simile alle rughe di un volto umano.

28 sculture in legno per lo più di dimensioni ragguardevoli “abitano” il parco tra le mura, il Prato della Rocca, il Palazzo Baronale, evocando personaggi storici e mitologici, in una rappresentazione che riproduce come in un tableau vivant le storie racchiuse tra le vecchie mura.
Le opere di Kuhnlein sono state esposte in numerose mostre in Germania e in altri Paesi.

La musica del gruppo Fan Chaabi – cinque trentini immigrati di seconda generazione che rappresentano la contemporanea società multietnica e la storia cosmopolita del castello – esalta l’incontro fra popoli e culture: nenie, tarantelle, tammurriate, canti popolari di protesta, danze gitane si mescolano nel viaggio che ci conduce a sentire il cuore del Mediterraneo crocevia di civiltà e terra di migranti.

Un premio – quello triennale Giulio Andreolli Fare paesaggio – che riconosce il valore del progetto di bene di comunità del Castello di Pergine. Una comunità internazionale che ha comprato un castello per averne cura e farlo vivere! Stiamo organizzando il nostro quinto anno di arte, cultura, lavoro.

“Questa edizione del Premio ci restituisce gli esiti di numerose esperienze costruite attorno al tema del paesaggio alpino europeo, mettendo al centro le comunità e il loro amore per il territorio. Esperienze come quella che vede protagonista lo splendido complesso del Castello di Pergine, a cui un’iniziativa di gestione comunitaria ha restituito nuova vita”.

Il progetto, insomma, ha portato un elemento di novità nella gestione di un bene appartenente al patrimonio storico-artistico del territorio, a partire dalla sua salvaguardia e conservazione.

Intervista Carmelo Anderle 
https://youtu.be/CPbuk55bbj8
Intervista Gianluca Cepollaro
https://youtu.be/pFZPlQCqtYc
Premiazione Fare Paesaggio
https://youtu.be/dnwVzkMVR5A

16 02 2023

Layout 1
Giovedì 30 marzo 2023 aprono il nuovo ristorante Semola Fina al Castello e l’albergo.
 
Domenica 2 aprile 2023 alle ore 17.00 VERNICE DELLA GRANDE MOSTRA ANNUALE DI SCULTURA
e INIZIO DELLA NUOVA STAGIONE CULTURALE CON TEATRO, MUSICA, INCONTRI, CONFERENZE.

Ingresso libero:
» parco tra le mura tutti i giorni fino alle ore 20
» Palazzo Baronale 10.30-12.30 / 16-19 (chiuso il mercoledì)

Visite alla mostra
Andreas Kuhnlein Tracce di umanità
e al Castello

venerdì ore 18.00
sabato ore 10.30
domenica ore 10.30

in altri orari per gruppi su prenotazione
info@fondazionecastelpergine.eu
Ritrovo presso
(secondo edificio dopo la Torre d’entrata)

Contributo finalizzato agli interventi di restauro
10 euro a persona, 5 euro < 14 anni
Durata 1 ora e mezza

Freier Eintritt:
» Park zwischen den Ringmauern täglich bis 20 Uhr
» Herrenhaus 10.30-12.30 / 16-19 Uhr (Mittwoch geschlossen)

Besuche der Ausstellung
Andreas Kuhnlein Spuren des Menschseins
und im Schloss

Freitag 18.00 Uhr
Samstag 10.30 Uhr
Sonntag 10.30 Uhr

zu anderen Zeiten für Gruppen auf Reservierung
info@fondazionecastelpergine.eu
Treffen um Sala Ca’Stalla (zweites Gebäude nach dem Eingangsturm)

1.30 Std., Beitrag 10 Euro; 5 Euro < 14 Jahre

Pergine Notizie - dicembre 2022

Fondazione CastelPergine è bandiera verde 2022!

DESCRIZIONE

La Fondazione è nata nel 2018 ad opera di un comitato spontaneo, con il contributo di oltre 800 cittadini e cittadine, associazioni, aziende e una parte di contributo pubblico (della Provincia di Trento, del comune di Pergine e altri), per acquistare (al prezzo di quasi 4 milioni di euro) l’antichissimo Castello di Pergine, un esempio significativo di architettura gotica in un contesto naturale e paesaggistico di grande interesse. Oggi al Castello si organizzano mostre internazionali, conferenze, concerti, attività culturali, ricerche. Una fascinosa osteria nella ex stalla, un ristorante e un romantico albergo garantiscono una fruizione anche turistica ed entrate preziose, per pagare le rate del costoso mutuo. Il piano di azione della Fondazione dà grande spazio a pratiche gestionali ecologicamente a basso impatto, come alla cura e manutenzione del contesto ambientale (il colle su cui è posto il castello è un Sic, sito di interesse comunitario per i boschi di caducifoglie, a prevalenza di carpino bianco, olmo montano, tiglio e rovere, con importante presenza di avifauna), archeologico, seman- tico e storico, in cui si immerge. La Fondazione è quindi un esempio di proprietà comunitaria di un bene, che permette di evitare speculazioni edilizie, danni paesaggistici e ambientali, derive commerciali.

Il premio di Legambiente vuole essere un riconoscimento alla determinazione e all’intelligenza dei cittadini e delle cittadine di un territorio che hanno saputo attivare un processo virtuoso e comunitario, per fare cultura ed economia dei luoghi e anche ricerca, che potrebbe essere di stimolo per realizzare sogni analoghi in altri luoghi delle Alpi

In un simpatico gadget, il video “Castello di carte” – una speciale visita guidata al Castello di Pergine. Il suo acquisto sostiene il restauro della pala della cappella di S. Andrea. Lo si trova al Teatro Comunale di Pergine e in Castello a offerta. 

Novità editoriali: due libri che trattano del Castello e del territorio perginese

19 giugno 2022: la cinquecentesca pala della Crocefissione con il suo altare ligneo, riposizionata nella Cappella di S. Andrea del Palazzo Baronale, è stata presentata alla comunità con una cerimonia e una grande festa con il concerto “Piccolo concerto mediterraneo” della Piccola Orchestra Lumière diretta da Nicola Segatta

Un nuovo progetto per il 2021 e il 2022

TI PRESENTO JIDDU.

Ospiti e visitatori del secolo scorso al Castello di Pergine 

Attività di ricerca storica su Krishnamurti, la Teosofia e l’Antroposofia al Castello di Pergine negli anni ’20 e ’30
Jiddu Krishnamurti con alcuni componenti della Società Teosofica, tra cui Mary Lutyens, soggiornò dal 18 agosto al 28 settembre 1924 al Castello di Pergine. Furono settimane di meditazione sulla strada del “risveglio”, iniziato nel 1922, verso la sua indipendenza spirituale e intellettuale.

La “Torre teosofica” montata a Castello nel Prato della Rocca per l’allestimento artistico 2021 “TorrI” con le terrecotte e le ceramiche di Pietro Weber fornisce lo spunto per destare curiosità tra i visitatori e gli ospiti, iniziando così un percorso di avvicinamento alle vicende che videro la concentrazione nel Castello di Pergine di una dialettica di presenze e di confronti culturali tesa a riflettere sulle prospettive storiche che si aprivano alla modernità, esprimendo – indirettamente – la preoccupazione per le dinamiche distruttive che si stavano preparando. La storia locale, in un periodo che prelude alla chiusura di confini e orizzonti di vita, mostra una nicchia di apertura internazionalista, da indagare anche per i possibili rimandi all’attualità. 

È un progetto innovativo per:

 • l’originalità del campo di indagine e dei suoi contenuti, sicuramente un unicum nella storia trentina e non solo; la peculiarità del contesto protagonista e testimone di accadimenti localizzati in un sito turistico oltre che fortezza medievale, come una bolla al centro dell’interesse di visitatori provenienti dall’India, dall’America e dall’Europa che nel secolo scorso lo scelsero per un soggiorno di svago e insieme di tensione spirituale;

• il ‘ri-appaesamento culturale’ per riappropriarci e trasmettere il senso del genius loci, che deve persistere per salvaguardare il nostro futuro. Forse lo stesso genius loci ha saputo – tramite le proprie coordinate spazio-temporali – suggestionare quella facoltosa clientela che lo ha scelto per soggiorno e meditazione;

• la memoria riscoperta trasmette la vita del passato per lasciare un segno oltre il tempo e oltre la topografia circoscritta al castello, per spaziare là dove i nostri personaggi “eccentrici” hanno condotto esperienze di vita e di pensiero: la California, già meta di eterogenee migrazioni.

Video

La guida alpina Rolando Varesco rimuove dal Torrione di Massimiliano le piante infestanti, dannose per la coesione della tessitura muraria (gennaio 2022)

Video di Lorenzo Pevarello, Documentarista

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Ca’Stalla è uno spazio di ristorazione e incontro aperto in uno degli edifici delle pertinenze già stalla e fienile. Accessibile e inclusivo, ospita il Café Bistrot Ca’Stalla (0461 531158 – info@castelpergine.it) e un centro culturale con annessa area spettacoli.

Avvisi

I sottoscrittori possono ritirare le tessere presso la Sala del Trono al Castello.
Sono nominative e garantiscono riduzioni e sconti come previsto.

I partecipanti AMICI, SOSTENITORI
e BENEFATTORI che non ricevessero
le newsletter della Fondazione sono
pregati di comunicare il proprio indirizzo
e-mail - se nuovo o cambiato - a comunicazione@fondazionecastelpergine.eu

Ospitalità globale

Una scampagnata in castello, tra le due cinte murarie.
Una visita guidata per conoscerne la storia e l’architettura.
Una pausa al bar.
E uno straordinario
ristorante, luogo ideale per una cena romantica, un pranzo con gli amici, un pranzo di lavoro o per feste di famiglia.

Gli ospiti possono gustare una cucina fresca e fantasiosa, che spazia dalla tradizione trentina ai sapori del sud Italia. Un aperitivo può essere gustato nella suggestiva Sala del Trono.

Resta aggiornato!

Immagini

Storia
Mostre d'arte
Architettura e arte
eventi
paesaggio e natura
Turismo sostenibile
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euro (sottoscrizioni e donazioni) al 5/6/2023

Con il denaro raccolto, versato sia a titolo di contributo di partecipazione che come elargizione liberale:

  • è stata pagata la quota spettante alla raccolta comunitaria all’atto di acquisto del Castello (in aggiunta al mutuo stipulato e al contributo provinciale)
  • sono state saldate le spese e gli oneri amministrativi connessi agli atti inerenti all’acquisto
  • sono state pagate le rate del mutuo nell’anno 2019.

NON UN EURO è stato speso per le attività culturali, finanziate tramite la partecipazione ai bandi cultura proposti da diversi soggetti (Provincia, Regione, Fondazione Caritro, Comunità di Valle, Mibac).
L’IMPEGNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE È A TITOLO DI TOTALE GRATUITÀ E IL TEMPO DEDICATO DIUTURNO: per la custodia del bene e la sorveglianza (anche invernale), le piccole manutenzioni, lo studio e l’ideazione dei restauri, le riunioni e gli incontri, le relazioni con gli stakeholder, le iniziative artistiche, culturali e di spettacolo…
L’apporto dei volontari è costante e prezioso.

La costante ricerca di fondi è finalizzata a finanziare la manutenzione, gli interventi per la sicurezza e i restauri programmati.

2020-2023:

  • INTERVENTI DI RIORDINO, PULIZIA E SICUREZZA ALLE CINTE MURARIE E PICCOLE MANUTENZIONI
  • PASSERELLA CA’STALLA
  • RESTAURO DELLA PALA DELLA CROCIFISSIONE E DELL’ALTARE LIGNEO DELLA CAPPELLA DI S. ANDREA
  • RESTAURO CONSERVATIVO DELL’AFFRESCO DELLA TORRE DELLA MADONNA E INTERVENTO SULLA SCALA RAMPANTE
  • RESTAURO CONSERVATIVO E CONSOLIDAMENTO STATICO DELLE MURATURE DELLA CINTA ESTERNA NORD-EST E MURATURE INTERNE IN CORRISPONDENZA DELLA TORRE DELLA MADONNA
  • PICCOLI INTERVENTI DI TUTELA E MANUTENZIONE

LAVORANO CON NOI IN VIA PRIVILEGIATA ARTIGIANI, PROFESSIONISTI E ARTISTI CHE SOSTENGONO LA FONDAZIONE E NE SONO SOTTOSCRITTORI.
L’ORIENTAMENTO FAVORITO È PER UN’ECONOMIA DI PROSSIMITÀ

Contributo, liberalità, elargizione per gli scopi della FONDAZIONE di partecipazione CASTELPERGINE Onlus

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Partecipazione alla FONDAZIONE CASTELPERGINE Onlus
 

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Destinare il 5x1000 alla Fondazione

Ricordiamo che ogni anno è possibile sostenere la Fondazione CastelPergine Onlus e partecipare all’impegno di conservazione del Castello di Pergine.

  • Cercare nel modulo dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730, CU) lo spazio “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”
  • Mettere la firma nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, etc.” oppure nel riquadro “Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici”
  • Inserire il codice fiscale della FONDAZIONE CASTELPERGINE Onlus sotto la firma, nello spazio “Codice fiscale del beneficiario”
  • Codice fiscale 96106680224